“Ho aperto il mio giornale locale di Birmingham un giorno nel 2010 e c’era in vendita una grotta “degna di Fred Flintstone”.
La data dell’asta era il giorno del mio compleanno: era il destino. La rockhouse ha circa 750-800 anni ed era stata scolpita a mano con picconi.
Ce ne sono altri nel Regno Unito ma poiché non sono più riconosciuti come abitazioni, purtroppo non sono conservati.
Mi ci sono voluti 18 mesi per ricercare la rockhouse e altri otto per trasformarla in una vera e propria casa, scavando a mano circa 80 tonnellate di macerie.
La mia “grotta” ora ha elettricità e wifi, e ho perforato un pozzo di 200 piedi per attingere all’approvvigionamento idrico naturale.
Ma provo un immenso piacere nel vedere che altre persone se la godono come casa per le vacanze. È un posto molto edificante.
La mia ascia è una parte cruciale della vita rurale. Lo uso per spaccare i ceppi per un piccolo fuoco sulla terrazza dove preparo la cena.
Mi è stata diagnosticata la sclerosi multipla nel 2007 e questo vecchio kettlebell di pietra è la mia multi-palestra mobile.
Sono stati usati per la prima volta dall’esercito romano e mi sento sempre un soldato romano quando li uso.
Dietro ci sono due bottiglie del vino Rockhouse che io e mio padre produciamo localmente, utilizzando uve italiane.
Queste sono le mani di amici che mi hanno aiutato a costruire la rockhouse, una versione moderna dell’arte rupestre.
Questo sgabello è ricavato da un unico pezzo di legno. È come scolpire suicida: se commetti un errore non puoi rimetterlo a posto, come scolpire la rockhouse”.