I genitori notarono che i fiori sulla tomba del loro figlio scomparivano e al loro posto ne comparivano altri: decisero di installare una telecamera e videro qualcosa di terribile

Gentilezza

I genitori notarono che i fiori sulla tomba del loro figlio scomparivano e al loro posto ne comparivano altri: decisero di installare una telecamera e videro qualcosa di terribile 😱😱

I genitori anziani andavano ogni giorno al cimitero, alla tomba del loro figlio diciassettenne. Se ne prendevano cura con amore — portavano fiori freschi, spazzavano con cura il vialetto e accendevano candele.

Ma presto notarono qualcosa di strano. I fiori che lasciavano sparivano. Al loro posto apparivano altri — mazzi completamente diversi, freschi, ben disposti, con piccoli biglietti senza firma.

All’inizio pensarono che si trattasse di un errore. Forse qualcuno aveva confuso le tombe? Ma quando la cosa cominciò a ripetersi ogni giorno, l’inquietudine non li lasciò più in pace.

Ogni mattina arrivavano sempre più presto, sperando di sorprendere lo sconosciuto. Ma invano — non videro mai nessuno.

In vita, il loro figlio aveva pochi amici. Era un ragazzo tranquillo e riservato, passava molto tempo a casa, davanti al computer. I genitori non riuscivano a immaginare chi potesse occuparsi con tanto affetto della sua memoria.

Alla fine, il padre decise di installare una piccola telecamera nascosta — la collocò con attenzione tra i fiori, in modo che non si notasse.

Il giorno dopo guardarono la registrazione. Quello che videro li lasciò senza parole. 😨😲 (Continua nel primo commento 👇👇)

Sul video apparve una giovane ragazza — esile, con i capelli lunghi e una giacca scura. Si avvicinò alla tomba, tolse con delicatezza i vecchi fiori, pulì la lapide dalla polvere e mise un nuovo mazzo.

Poi si accovacciò e rimase a lungo a guardare la foto del ragazzo, accarezzando il vetro con le dita tremanti.

Piangeva. Sussurrava parole che la telecamera a malapena riusciva a cogliere:

Mi manchi… mi manchi tanto…

I genitori rimasero senza fiato. Non avevano mai visto quella ragazza prima.

Alcuni giorni dopo, trovato il coraggio, decisero di aspettarla vicino alla tomba. E quando lei apparve di nuovo, con i fiori in mano, la madre le si avvicinò. La ragazza si spaventò, ma non fuggì.

Siete… siete i suoi genitori? — chiese piano.


Sì… e tu… chi sei, cara?

La ragazza abbassò lo sguardo.

Ero la sua fidanzata. Siamo stati insieme quasi un anno. Mi aveva chiesto di non dirvelo, temeva che non avreste approvato.

Raccontò di come passeggiavano insieme, di come sognavano di iscriversi alla stessa università, e di come lui le regalava le margherite — proprio quei fiori che ora lei portava sulla sua tomba.

I genitori ascoltavano con le lacrime agli occhi. Capirono di non aver saputo la cosa più importante — che il loro figlio aveva amato, e che nella sua breve vita aveva conosciuto la tenerezza e la gioia.

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