I ladri volevano derubare la casa di un’anziana signora e scappare — ma dentro hanno visto qualcosa di terribile e sono fuggiti nel panico 😱😨
Negli ultimi tempi, in quella zona avvenivano furti quasi ogni giorno.

Gli abitanti del quartiere avevano ormai capito una cosa: se vuoi proteggere la tua casa dai ladri, devi far credere che dentro ci sia qualcuno.
Prima di partire, lasciavano le luci accese, accendevano la radio o persino registravano l’abbaiare di un cane in loop.
Ma i ladri non erano sciocchi. Conoscevano questi trucchi e controllavano le case per giorni, osservando chi entrava e chi usciva, per essere certi che fossero davvero vuote.
Un giorno videro un’anziana signora uscire da una vecchia casa di legno, salire su un taxi e partire.
La luce restava accesa, ma il silenzio e la polvere sul portico rivelavano tutto.
«Il bersaglio perfetto», pensarono i ladri.
Per due giorni osservarono la casa: la donna non tornava e non si vedeva anima viva.
Decisero così di agire. Tardi la sera, due uomini mascherati si avvicinarono alla finestra.
— Non dalla porta, — sussurrò il primo. — C’è l’allarme. Io vado in salotto, tu vai in camera da letto.
Il secondo annuì e con un colpo di mazza ruppe il vetro. Entrarono con cautela.
Ma all’interno della casa i ladri videro qualcosa di spaventoso e fuggirono nel panico, senza rubare nulla 😱😱
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Dentro era silenzioso e coperto di polvere. Appena uno di loro mise piede sul pavimento scricchiolante, si sentì un colpo: un fucile da caccia, collegato a un meccanismo artigianale, sparò contro la parete.
Entrambi si immobilizzarono.
— Che cos’era quello?!
— Una trappola, maledizione…
Proseguirono piano, cercando di non fare rumore, ma uno urtò un filo sottile quasi invisibile.
Un altro colpo: la pallottola sibilò a pochi centimetri da loro.
L’odore di polvere da sparo riempiva l’aria, e ogni angolo poteva essere l’ultimo.

Presi dal panico, corsero verso la finestra.
Uno inciampò in un’altra cordicella, si udì un clic sopra la sua testa e un colpo esplose a un soffio da lui.
Urlando di terrore, i due saltarono fuori e scapparono senza voltarsi.
Mentre fuggivano, già si sentivano le sirene della polizia — il sensore di movimento collegato al telefono della vecchietta aveva fatto scattare l’allarme.
— Mio marito era un cacciatore, — spiegò con calma l’anziana signora. — Ho solo migliorato un po’ il suo sistema di sicurezza.








