La loro figlia scomparve dopo la festa di diploma, e 20 anni dopo il padre aprì finalmente il vecchio album scolastico – e su una delle fotografie vide qualcosa di inquietante

Gentilezza

La loro figlia scomparve dopo la festa di diploma, e 20 anni dopo il padre aprì finalmente il vecchio album scolastico – e su una delle fotografie vide qualcosa di inquietante 😱😱

La figlia scomparve la notte del ballo di fine anno. Dopo la cerimonia solenne, era andata con le amiche a una festa. I genitori la aspettavano al mattino, ma non tornò mai a casa. All’inizio pensarono che fosse rimasta a dormire da un’amica, poi che si fosse semplicemente persa. Ma all’alba fu trovata la sua borsa abbandonata vicino alla fermata dell’autobus. Nessun testimone, nessuna traccia. Solo silenzio e ricerche infinite che non portarono a nulla.

Vent’anni dopo, i genitori decisero per la prima volta dopo tanto tempo di sistemare le cose rimaste della figlia. La stanza sembrava sospesa nel tempo: l’uniforme scolastica era ancora appesa all’attaccapanni, sullo scaffale c’era il diario con gli adesivi, i poster ingialliti decoravano le pareti.

Il padre rovistava lentamente tra scatole di libri, quaderni e riviste, quando in fondo a un cassetto sentì sotto le dita una copertina pesante. Era il vecchio album scolastico. Non lo aveva mai aperto prima – il dolore dei ricordi era troppo forte.

La polvere si sollevò nell’aria quando posò l’album sul tavolo. Dopo aver esitato a lungo, aprì la prima pagina. Sui fogli lucidi sorridevano bambini: compagni di classe, insegnanti, scene di festa.

Tutto sembrava così vivo, come se da un momento all’altro potessero prendere vita e parlare.

Su una delle pagine il suo sguardo si fermò. C’era la foto della figlia in uniforme scolastica con la fascia “Diplomata”. I suoi occhi brillavano di speranza, le labbra portavano quel sorriso che lui non avrebbe mai più rivisto.

Ma proprio in quella fotografia il padre notò qualcosa di terribile – e d’un tratto capì dove fosse scomparsa sua figlia 😨😱 Continua nel primo commento 👇👇

Alle spalle della ragazza, come se fosse capitato per caso nell’inquadratura, c’era un uomo. Un uomo che non aveva mai visto prima. Uno sconosciuto. Il volto in ombra, ma si distinguevano chiaramente gli occhi freddi che non guardavano l’obiettivo – guardavano solo lei.

Sembrava non accorgersi del fotografo, come se l’unico scopo fosse quello sguardo rivolto alla ragazza al centro della foto.

Le mani del padre iniziarono a tremare. Ricordò come quella notte la figlia fosse scomparsa senza lasciare traccia. Nessuno seppe mai spiegare cosa fosse accaduto. E ora, vent’anni dopo, quella foto sembrava dire: la risposta era sempre stata lì, in quell’immagine che nessuno aveva mai notato.

In quell’istante il puzzle custodito per anni nella sua memoria cominciò a ricomporsi. Il colpevole della scomparsa della figlia era l’uomo, il cui sguardo era fisso su di lei.

 

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