Durante una semplice visita prenatale, Margaret Boemer ha ricevuto una diagnosi preoccupante: il suo bambino aveva un raro tumore vicino al coccige.
I medici hanno avvertito che, se non trattato, il tumore avrebbe potuto causare un’insufficienza cardiaca e mettere a rischio la vita del bambino.
La coppia ha preso la difficile decisione di sottoporsi a un intervento chirurgico in utero.
A 23 settimane, il tumore era diventato così grande che era necessario un intervento immediato.
L’operazione comportava rischi significativi, inclusa la possibilità di rottura dell’utero.
Dopo un intervento lungo e delicato, durante il quale il cuore di Lynlee si è fermato anche momentaneamente,
i medici sono riusciti a rimuovere con successo il 90 percento del tumore e a rimetterla nell’utero.
Margaret è dovuta rimanere a riposo a letto a Houston per il resto della gravidanza.
Contro ogni pronostico, Lynlee ha continuato a crescere e la funzione cardiaca è migliorata.
A quasi 36 settimane, Margaret è stata sottoposta a un taglio cesareo e Lynlee è venuta al mondo sana e piangente.
La neonata, che pesava 2,50 chili, era molto diversa dalla piccola figura operata solo poche settimane prima.
Otto giorni dopo la nascita, Lynlee è stata sottoposta a un altro intervento chirurgico per rimuovere la parte rimanente del tumore.
Sebbene possa necessitare di ulteriori operazioni in futuro, al momento si sta riprendendo bene e sta raggiungendo i suoi traguardi di sviluppo.