Per dare vita alla sua bambina, questa madre coraggiosa ha perso le mani e le gambe: lei è un vero eroe

Gentilezza

La quarantunenne Katie Hays ha donato parti del suo corpo per dare vita alla sua terza figlia.

Durante la gravidanza, a Katie è stata diagnosticata una fascite necrotizzante.

A causa di ciò, i batteri streptococcici si sono diffusi rapidamente nel suo corpo e i medici hanno insistito per interrompere la gravidanza.

Ma Katie non lo ha fatto. Voleva dare vita a suo figlio. Dopo un po’ di tempo è nata una piccola bambina, chiamata Ariel.

Subito dopo il parto, a Katie è stata fatta un’operazione molto seria. Quaranta medici hanno lottato per la sua vita per 15 ore.

Per prevenire la diffusione dell’infezione, i medici hanno dovuto amputarle entrambe le braccia.

Una settimana dopo, è stata operata per l’amputazione delle gambe e di parte dell’intestino. Dieci giorni dopo il parto è caduta in coma.

Ma la donna è riuscita a riprendersi. Il marito di Katie ammira sua moglie.

“Mia moglie ritiene che il suo sacrificio sia stato giustificato completamente.

Ha perso tutte le sue estremità, ma è riuscita a salvare la vita di nostra figlia. Io mi prendo completamente cura di lei, la amo molto!”.

Adesso sta imparando a camminare con le protesi e ad usare le nuove mani.

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