Questa auto d’epoca degli anni ’50 è stata parcheggiata per molti anni all’aperto, fino a quando non si è deciso di restaurarla: foto prima/dopo

Storie Positive

L’auto d’epoca del 1950 è rimasta per molti anni all’aperto 😢. Di conseguenza, la carrozzeria si è ricoperta di ruggine e molte parti sono andate in decomposizione 😱. Il proprietario dell’auto ha speso una fortuna per restaurarla: è stata trattata la carrozzeria, le vecchie parti sono state sostituite con nuove, è stata verniciata di bianco, e l’interno è stato restaurato 😲. Il risultato è stato fantastico 😍. Mostriamo il risultato del maestro nel link nei commenti 👇👇

Restaurare un veicolo raro è un compito estremamente difficile. Tuttavia, alcuni non si spaventano. L’amore per l’auto sovietica può superare tutte le difficoltà della vita.

L’auto d’epoca del 1950 è stata parcheggiata per molti anni all’aperto. Di conseguenza, le sue condizioni lasciavano molto a desiderare: la carrozzeria era ricoperta di ruggine, molte parti avevano perso la loro integrità.

Tuttavia, i documenti sono rimasti in perfette condizioni, il che ha dato speranza per un restauro completo.

L’auto è stata trasportata su un camion per auto per migliaia di chilometri, dopodiché è iniziato lo smontaggio completo della carrozzeria. Alcuni elementi erano marciti completamente, e il loro restauro era inutile.

Per questo motivo, il proprietario ha dovuto cercare ricambi originali per preservare l’autenticità storica dell’auto.

Il primo passo è stato il trattamento completo della carrozzeria con sabbiatura. Senza questo, il restauro non avrebbe avuto senso: era necessario rimuovere la ruggine fino alla base.

Gradualmente, le vecchie parti sono state sostituite con ricambi originali trovati in diverse parti del paese e talvolta anche all’estero. Le spese finanziarie sono state enormi, ma l’auto non veniva restaurata per la vendita, ma “per passione”.

Una volta che la carrozzeria è stata completamente pulita e preparata, è iniziata la verniciatura. È stata scelta la vernice bianca, una scelta inaspettata ma molto riuscita.

Poi è iniziata la fase meticolosa del rimontaggio. Particolare attenzione è stata dedicata agli elementi cromati, che nel mezzo del XX secolo erano una parte essenziale anche dei modelli economici.

Ogni parte è stata accuratamente restaurata e montata al suo posto, restituendo all’auto il suo antico splendore.

Il lavoro sull’interno è stato altrettanto complesso. Non era necessario solo sostituire la tappezzeria e il cruscotto, ma anche restaurare il tetto del cabriolet.

Il tetto originale in tessuto era praticamente distrutto: le parti in legno erano diventate polvere, e quelle in metallo erano quasi completamente deteriorate.

Non è stato possibile trovare la documentazione tecnica sul design, quindi il processo di restauro del tetto è stato una vera e propria sfida.

Nonostante tutte le difficoltà, il tetto morbido è stato ricreato con la massima autenticità. Forse il colore del tessuto differiva leggermente dall’originale, ma l’estetica complessiva e la costruzione sono rimaste fedeli all’aspetto storico dell’auto.

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