Vi invitiamo a guardare le immagini di un progetto fotografico chiamato Generations.
Questo progetto è stato creato da Yvette Evans. La ragazza è impegnata nella fotografia e vive in America, sebbene sia nata in Lituania.
I genitori del fotografo vivono nel loro paese natale e, a causa del loro costante impiego, raramente è possibile vederli.
Ma una volta all’anno Yvette con suo marito e due figli piccoli va sempre nella sua nativa Lituania, dove l’aspettano il suo amorevole padre e sua madre.
Non appena i ragazzi vedono i nonni, che gli mancano molto, si dimenticano di mamma e papà e trascorrono quasi tutto il loro tempo con la vecchia generazione.
E ogni incontro tanto atteso è una grande emozione che Yvette ha deciso di catturare.
Le foto si sono rivelate così sincere e tenere che Evans ha creato un progetto fotografico, chiamandolo “Generations”.
Il fotografo ha raccolto le foto che ha scattato per tre mesi. Altre foto sono uscite non meno commoventi e memorabili. Yvette pensa che tali emozioni non abbiano prezzo.
Poiché ogni incontro è atteso da tempo, i più piccoli e i loro nonni semplicemente si rallegrano e godono della reciproca compagnia.
Non pensano affatto al loro aspetto nell’inquadratura, non posano deliberatamente. Il fotografo crede che la vecchia generazione offra ai più piccoli ciò che né i genitori,
né i media, né i libri possono offrire. È un’esperienza speciale, amore incondizionato e tenero calore.
E sebbene i figli di Yvette siano ancora molto piccoli, comprendono già a livello intuitivo e subconscio il valore della comunicazione con il nonno e la nonna,
quindi sono attratti da loro, si sforzano di trascorrere più tempo possibile con loro e godersi ogni momento vissuto insieme.