Un uomo trovò per strada una pastore tedesco incinta: quando la cagna partorì, il veterinario capì con orrore che non erano cuccioli, ma qualcos’altro 😨😲
Quella sera pioveva a dirotto, un freddo piovoso d’autunno. L’uomo stava tornando a casa quando sentì un lamento provenire dal ciglio della strada. Sotto un lampione, nell’erba bagnata, giaceva una pastore tedesco — magra, ferita, con il pelo sporco e appiccicato al corpo.
Si inginocchiò accanto a lei e le tese la mano con cautela. La cagna tremava, ma non ringhiava — emise solo un piccolo gemito, come se stesse chiedendo aiuto.
— Resist, piccola — sussurrò l’uomo. — Ti porto subito dal veterinario.
Alla clinica veterinaria, mentre i medici la visitavano, uno di loro aggrottò la fronte:
— Non è solo ferita… è anche incinta.
— Cosa?.. — l’uomo rimase di sasso.
— È quasi al termine. Se non partorisce entro oggi, potrebbe morire.
Rimase ad aspettare tutta la notte. Dietro il vetro della sala parto i veterinari si affaccendavano, mentre fuori la pioggia ricominciava a cadere.
All’alba si udì un primo guaito — la cagna aveva partorito. I medici tirarono un sospiro di sollievo, ma subito dopo si scambiarono sguardi inquieti.
— Guardali bene… non sono cuccioli, — mormorò uno degli assistenti.
I veterinari rimasero attoniti quando capirono che tipo di creature aveva messo al mondo la cagna 🫣😱 Continua nel primo commento 👇👇
I “cuccioli” erano strani: troppo grandi per essere appena nati, con musi allungati e occhi gialli come l’ambra. Il loro verso non era un guaito, ma un sottile, rauco ululato.
— Non sono cani di razza pura, — disse il veterinario chinandosi su uno di loro. — Molto probabilmente il padre è… un lupo.
L’uomo alzò lo sguardo.
— Un lupo?..
— Sì. A giudicare dai segni sul corpo della madre, deve aver vissuto nel bosco. Succede a volte — un lupo selvatico si accoppia con una cagna, e nascono degli ibridi.
La cagna, stremata, sollevò la testa e leccò uno dei piccoli.

— Sono comunque i suoi figli, — disse piano l’uomo.
Una settimana dopo, portò la pastore tedesco a casa con sé. I cuccioli rimasero al centro, sotto la supervisione degli scienziati. Uno dei veterinari disse:
— Questi piccoli sono una rarità. Intelligenti, forti e fedeli. Ma bisogna crescerli con cautela: dentro di loro vive una parte di selvaggio.









