Un’infermiera dell’obitorio, credendo che nella stanza non ci fosse nessuno, stava per rubare l’anello prezioso del defunto… ma nel momento in cui toccò la sua mano, rimase paralizzata dal terrore

Gentilezza

Un’infermiera dell’obitorio, credendo che nella stanza non ci fosse nessuno, stava per rubare l’anello prezioso del defunto… ma nel momento in cui toccò la sua mano, rimase paralizzata dal terrore 😱😲

Il corpo di un giovane uomo era appena stato portato all’obitorio. Nel referto c’era scritto in modo secco e freddo: “Arresto cardiaco”.
L’infermiera entrò nella stanza per preparare il corpo alle procedure successive.

Indossò i guanti, sistemò la mascherina e si bloccò. Sul freddo letto metallico giaceva un giovane, molto bello — sembrava semplicemente dormire.

Ma ciò che attirò maggiormente il suo sguardo fu un anello nuziale d’oro al dito del defunto.

Riconobbe subito la marca. Quegli anelli costavano una fortuna — anche il modello più economico equivaleva al suo stipendio di cinque anni.

L’infermiera sapeva che in quella parte dell’obitorio non c’erano telecamere e che nessun altro, oltre a lei, aveva ancora visto il corpo dell’uomo.

«Nessuno se ne accorgerà, se l’anello sparirà…» pensò, sentendo il cuore battere sempre più forte. E se qualcuno avesse chiesto, avrebbe detto che forse era stato rubato quando l’uomo aveva perso conoscenza in strada.

Si voltò verso la porta — vuota. Silenzio, solo il ronzio leggero delle lampade sopra di lei. Con le dita tremanti si chinò sull’uomo e sfiorò la sua mano per sfilare l’anello. Ma proprio in quel momento accadde qualcosa di inaspettato che la fece gelare dal terrore 😱😨
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Nello stesso istante le dita del “morto” si mossero. L’infermiera fece un balzo indietro, gli occhi spalancati dall’orrore. L’uomo inspirò bruscamente, aprì gli occhi e, sbattendo le palpebre, mormorò:

— Dove sono?..

L’infermiera trattenne a stento un urlo.

— Lei… lei è all’obitorio… Il suo… il suo cuore si era fermato…

Lui si sollevò, guardandosi intorno, confuso. Il viso era pallido, le labbra bluastre — ma lo sguardo, vivo.

Più tardi si scoprì che i medici dell’ambulanza avevano scambiato una morte clinica per una biologica — il suo cuore si era semplicemente fermato per un istante, ma non per sempre.

Quando l’uomo fu trasferito in reparto, chiese di vedere l’infermiera. La guardò dritto negli occhi e disse con calma:

— Grazie per non aver tolto l’anello. È… una cosa molto preziosa per me.

L’infermiera impallidì, incapace di parlare. Si limitò ad annuire in silenzio — e da quel giorno non entrò mai più da sola all’obitorio.

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